Il primo post di un nuovo blog crea sempre un po’ di ansia: sottesa c’è l’idea che l’inizio determina sempre il tutto; chi ben comincia è a metà dell’opera.
In realtà è molto più probabile che in un blog si arrivi prima alla metà dell’opera che all’inizio. E poi magari, se ti piace quel post lì, che sta a metà, torni indietro per vedere se anche prima c’è qualcosa di carino.
Io lo faccio anche coi libri, prima di comprarli. Non leggo mai le prime pagine: apro il libro a metà circa e sfoglio le pagine fino a quando non ne trovo una che abbia abbastanza spazio vuoto per convincermi a leggerla con l’idea che, data la poca densità di caratteri, non potrà certo svelarmi niente che mi possa rovinare la storia.
Ma non so dirvi se sia un buon metro, la verità è che più delle parole, mi colpiscono i particolari: le virgole, lo spazio bianco intorno, la consistenza della carta. E la copertina, ovviamente.
Ecco il primo post, senza né capo né coda, come una pagina con molti vuoti che si trova a metà circa di un libro.